25 gennaio 2011 @ 20:25
A jetstream cuts the desert sky,
This land could eat a man alive
Let's say you'd leave it all behind
(REM)
Guidare nel deserto è qualcosa che tutti dovrebbero provare almeno una volta nella vita. Anche se il deserto è solo uno dei tranquilli e civilizzati deserti americani. Continua »
21 gennaio 2011 @ 17:01
E dopo la febbra, il vomitino mi permette di continuare sulla strada della california.
Tra Carmel e Los Angeles corre la storica California’s Highway 1, una grandiosa, tortuosa e bellissima strada a strapiombo sull’oceano.
L’idea era di farla tutta fino a LA, invece abbiamo scoperto che 4 ore di tornanti sono abbastanza per tutti. Dopo Morro Bay si può prendere tranquillamente l’autostrada.
TODO: mi mancherebbero un post sul deserto, uno sulla Monument Valley, uno su Las Vegas e uno sulla Death Valley. Continua »
18 gennaio 2011 @ 16:48
Dopo aver lasciato la ridente San Francisco abbiamo preso la nostra piccola utilitaria (la storia: prenoto una macchina “intermediate“. Sorry, le abbiamo finite. Ecco a lei un SUV Chevy da 7 posti, 3500 benzina V6. Spero ci si troverà bene) e ci siamo recati alla famosissima Università di Stanford.
Perché andare a vedere un’università? Beh, perché in fondo questo era il mio viaggio di laurea e volevo stare in tema e perché, lavorando in università, mi piaceva l’idea di giocare alle 10 differenze. Continua »
14 gennaio 2011 @ 12:14
Seconda parte del report fotografico su San Francisco, sempre grazie alla febbra.
Disclaimer: alcune foto non sono proprio il massimo, ciò è dovuto al fatto che non mi sono accorto di avere l’obiettivo della macchina molto sporco fino al terzo giorno di viaggio. Si, mi stavo divertendo molto e non ci ho fatto caso.
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13 gennaio 2011 @ 16:19
If you are going to San Francisco
You're gonna meet some gentle people there
(Mamas & Papas)
Approfitto del fatto che un virus micidiale che ti fa stare una cosa proprio malissimo mi inchioda a casa per mettere, dopo quasi un anno, le foto del viaggio in California e dintorni di maggio 2010.
Le foto sono mie e del mio socio, a cui non chiederò il permesso di pubblicarle visto che lui a me non lo chiede mai.
Changelog: doveva essere un post solo per tutta la vacanza, poi è diventato un post per zona e poi almeno due post solo per San Francisco.
Anyway, le riunirò tutte sotto il tag California 2010.
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28 novembre 2010 @ 15:35
Raccolta disorganica, casuale, composta senza alcun criterio particolare sull’onda del momento.
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14 novembre 2010 @ 14:30
Se smetti di essere curioso, sei bello che morto. (Scent of a Woman)
Per me essere curioso consiste nel *
- Quando uno ti chiede “andiamo al ristorante Kirgiko?”, pensare “Wow, questo mi manca”
- Adorare girare per le biblioteche pubbliche perché puoi prendere il primo libro la cui copertina ti ispira un qualsivoglia sentimento
- Quando sei a cena fuori, prendere sempre qualcosa che non hanno preso i tuoi amici, così puoi provare un piatto in più (Quando ti chiedono “tu cosa prendi?” nella maggior parte dei casi lo fanno perché non hanno la più pallida idea di cosa scegliere. La stretta minoranza dei curiosi lo fa per depennare il piatto dalla lista delle possibilità)
- Entrare in una chiesa protestante in California perché hai sentito da fuori il coro gospel, ascoltare il sermone e mettersi a cantare come i Blues Brothers quando vengono illuminati dallo spirito santo
- Scaricare Colazione da Tiffany perché, insomma, se è così famoso bisogna per forza averlo visto, no? (Vale per un altro centinaio di film e CD)
- Gli Elio e le Storie tese si sono ispirati agli Earth, Wind & fire? Devo sentire qualcosa degli EW&F allora!
- Cominciare distrattamente a sfogliare un libro su una bancarella ad una fiera, mentre stai aspettando un amico, e restarne talmente rapito da comprarlo
- Farsi domande scomode sui linguaggi di programmazione e poi sentirsi obbligato a trovare una risposta
- Sentire una parola di sfuggita al TG, cercarla su wikipedia e dopo un’ora trovarsi a scoprire che Leonard Nimoy ha cantato una ballata su Bilbo Baggins (assolutamente non so come ci sono arrivato e dio mi è testimone che non avrei voluto scoprirlo mai!)
- Entrare diritto in una panetteria di Chinatown a San Francisco (cioè, hai capito, un posto dove non c’è nulla di occidentale, nemmeno i numeri sui cartellini dei prezzi), puntare il dito su una scatola di strani dolci appena fatti, naturalmente senza sapere cosa ci sia dentro, e comprarli.
(NB: Erano buonissimi, ma non mi è sempre andata bene. A memoria ricordo una volta in cui mi sono dimenticato che lieber in tedesco vuol dire fegato, una volta in cui ho preso dei salsicciotti bolliti di dubbio aspetto e un’altra in cui io e un mio amico stavamo per ordinare lingua e altre frattaglie marinate)
- Iniziare ad ascoltare i Sigur Ròs perché una canzone che si chiama Viðrar vel til loftárása… beh, insomma, una canzone con un titolo così va ascoltata per forza se si vuole tentare di capirci qualcosa
- Incominciare a discutere con un ingeniere giapponese sullo shinkansen Hiroshima-Kyoto. Il tema era “nomi degli aeroporti italiani”. Lui ne sapeva più di noi
- Mettersi a cercare Vajont di Paolini perché una tua amica lo ha nominato e tu ti ricordi di averlo visto una volta ma non abbastanza bene e insomma bisogna rimediare
- Sentire il tuo vicino di scrivania che ascolta un CD, pensare “hei, ma questo pezzo sembra proprio bello, chissà com’è il resto del disco”. Cercare sulla share finché non trovi il CD che stava ascoltando e copiarlo di nascosto
- Scrivere questo post e pensare a quanti dei tuoi amici penseranno che non stai bene, che una giornata uggiosa può traviare la mente di chiunque o che semplicemente forse ieri hai bevuto troppo
* Giuro di aver fatto tutte queste cose. Qualche volta mi è andata male, ma in generale non me ne sono certo pentito
13 ottobre 2010 @ 12:00
Ricetta per migrare un forum.
Nota iniziale: per la verità la soluzione più semplice è migrarlo sul posto, tuttavia se il vostro provider vi mette a disposizione 200MB di spazio mySQL questo è impossibile, difatti dopo la migrazione ci sono sia il DB vecchio che quello nuovo e la somma dei due oltrepassa lo spazio disponibile.
Procuratevi un forum ben avviato su phpBB2, con circa 140 MB di dati in un server mySQL.
Vi servirà poi un server locale con webserver, PHP5 e un database mysql possibilmente recente. Continua »
29 settembre 2010 @ 21:37
L’altro giorno pensavo che mi sarebbe stato utile un input box che permettesse di inserire una lista di elementi, più o meno come quello che usa facebook per i destinatari dei messaggi privati:
All’inizio pensavo sarebbe stato un macello immane programmare una cosa del genere, ma ho avuto un’illuminazione improvvisa che mi ha fatto capire come in realtà sia discretamente facile.
Non capivo come facesse FB a fare una input box che contenesse elementi complessi. La risposta è semplice: la casella A: non è un input box ma un div mascherato da input box, invece la casella Oggetto: è una vera input box.
Per ottenere l’effetto è sufficiente settare bordi e dimensioni in modo che siano uguali per i due tipi di elementi, così da farli diventare indistinguibili.
L’unico mistero rimanente è come far si che la finta input box mantenga la possibilità di accettare testo in ingresso. La risposta è abbastanza facile: l’ultimo elemento all’interno del div è una vera input box, fatta “scomparire alla vista” togliendogli i bordi.
Detta così sembra complicata, ma basta dare un occhiata allo schema per capire che in realtà è molto semplice:
La textbox finale c’è ma non si vede, perché non ha i bordi. Ho fatto un concept-proof in poco meno di un’ora.