22 marzo 2011 @ 18:07
Volevo scrivere un intro per questo post ma non mi viene in mente nulla di intelligente, per cui mi atterrò ai fatti. Sono una serie di corti di animazione quasi tutti Giapponesi che mi sono piaciuti a vario titolo.
Se avete fretta guardate almeno l’ultimo, che merita molto. Mi chiedo ora infatti perché mai l’ho messo per ultimo. Ma fa nulla, l’importante è esserci.
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16 marzo 2011 @ 18:29
Qualcuno mi ha corteggiato a lungo prima di riuscire a farmi compiere il grande salto, dopo avermi reclutato come checker mi hanno blandito finché alla fine ho ceduto ed ho accettato di provare a tradurre una serie in italiano.
Approfitto dell’occasione per spiegare più in dettaglio cosa vuol dire fare fansub, per chi fosse interessato. Dedico l’articolo al Giappone, che in questi giorni non se la passa troppo bene (gambatte!) e che così tante perle animate mi ha donato.
Nel post spiegherò solo come funziona la traduzione, ci sono tanti altri aspetti (typesetting, karaoke, encoding, …) ma li conosco meno e penso siano marginali rispetto alla traduzione che è il vero core business del subber.
Il fansub (fan + subtitle) è un largo movimento di fan che spontaneamente traducono opere di fiction (generalmente televisive, ma anche film) in modo da permettere ai non madrelingua di seguirle.
Il subber lavora a uno script di sottotitoli, che poi vengono aggiunti al filmato (il quale quindi mantiene l’audio originale). Continua »