« U2/Roba vecchia/Surrender »

31 maggio 2005 @ 09:59

Oh, the city’s afire
A passionate flame that knows me by name.
Oh, the city’s desire
To take me for more and more.
It’s in the street gettin’ under my feet
It’s in the air, it’s everywhere I look for you.
It’s in the things that I do and say
And if I wanna live
I gotta die to myself someday.

Bono, quando torni a scriverci qualcosa così?

« Spento »

30 maggio 2005 @ 13:37

Milano

Temperatura al suolo: 30° C

Sistema principale di Gerry: Spento per overheating

Qualcuno ha domandato ai responsabili del palazzo quando hanno intenzione di accendere l’aria condizionata.

Alla serafica risposta “l’avvio è previsto per il 15 di giugno” sono comparsi forconi e strumenti di tortura. Mercoledì l’accendono.

« Checkpoints »

25 maggio 2005 @ 10:50

Il pendolarismo.

la mattina ho il treno alle 7.44, nella ridente stazione di Besana Brianza.

Facendo tutti i giorni la stessa strada è comparsa una rigida struttura di checkpoints, tipo Formula 1.

  • L’uscita dai box è prevista per le 7.30
  • Alle 7.34 devo transitare sotto il portico di Prebone
  • Alle 7.36 è previsto l’ingresso nella strettoia di Cortenuova
  • 7.38, arrivo all’incrocio di Besana
  • ore 7.40, arrivo al parcheggio della stazione

Questo è il tempo sul giro ideale. Poi è chiaro che le cose vanno diversamente.

Alle 7.30 il cortile della F.lli Gerosa è ingombrato da un camion che scarica ferro.
L’autista è un omino alto 1.40 e pesante 140Kg, rapporto peso-potenza 1:1 (come Derelitta, la moglie di Vito Catozzo). Lo vai a sollecitare in ufficio, perchè di solito per firmare una bolla ci mette mezz’ora. Il trucco è avere parole cortesi ma lo sguardo da serial killer.

Puntualmente sulla salita di Torricella becchi il vecchietto col trattore. Sapendo che sono esemplari in via di estinzione lo rispetto, mi tengo per me le bestemmie più inaudite.

A Prebone ho già un ritardo di tre minuti. Per fortuna dopo il portico c’è il rettifilo. 1 km e 1/2 di strada sgombra. E’ pieno di buche, per cui per affrontarlo bisogna avere il sangue freddo di un pilota della Dakar.
Se sono in ritardo uso la velocità smodata. Un giorno di sicuro finirò contro un ursus 1634, fin’ora ho il semplice sospetto di aver mandato qualche passerotto a volare in cieli più alti.

Alla strettoia di Cortenuova si rallenta a passo d’uomo. Ci sono i pischelli che prendono lo scuolabus.
Quelli sono terribili, se non stai attento te li ritrovi sotto il paraurti in men che non si dica. Attraversano la strada come se fosse un campo verde e conoscono tutti i trucchi per non farsi vedere fino all’ultimo secondo. Tipo saltare fuori dalle porte aperte del bus perchè hanno dimenticato il Kinder a casa.

Maledizione. A Cortenuova si sono inventati un dosso epocale. Devono aver chiamato gli alpini per costruirlo e quando ci sarà neve ci vorranno le catene per passarlo.

All’incrocio di Besana c’è sempre traffico ben organizzato. Ben organizzato per farti perdere abbastanza tempo.

Poi di solito c’è la vecchietta che va al mercato di Besana, ha una Panda bianca(*) oppure la uno 45 rossa. Velocità Km/h 30. Ma non ci sono più punti buoni per passare, faccio trenino. Le gare diventano sempre più noiose, si passa solo ai box.

Alla stazione c’è sempre il solito gruppo di liceali. Sono sempre davanti all’ingresso del parcheggio, sono sempre in branchi da 20 e si muovono veloci come chi ha una voglia matta di andare a scuola. Il mio sguardo da serial killer li fissa mentre sfilano lenti, flirtando.

Lasci la macchina dove capita. E’ comunque matematico che più bestemmie hai tirato, più rischi ti sei preso, più ostacoli hai incontrato sul cammino più è probabile che il treno sia in ritardo.

Ieri ho lasciato la macchina sotto i cartelloni pubblicitari. Sono passati a cambiarli e me l’hanno riempita di colla. Prendo mentalmente nota, non comprare mai roba di/da questi tizi.

(*) Resta un mistero per me come faccia #6 a farci i viaggi che fa.

« Ed il Beccaria »

23 maggio 2005 @ 13:16

Ed il Beccaria si rivoltò nella tomba

« Testimone musicale »

21 maggio 2005 @ 12:32

Ho preso il testimone dall’elfo malefico

Ne approfitto per ribadire che odio le catene con tutto me stesso, ma se si parla di musica, posso fare un’eccezzione

  1. Volume totale dei file musicali:
    Tasto destro > proprietà : 5,74 GB (6.173.639.588 byte)
  2. L’ultimo CD che ho comprato: The dark Side of The moon dei pink Floyd
  3. Canzone che sta suonando ora: All Those Yesterdays – Pearl Jam
  4. Cinque canzoni che ascolto spesso e che significano molto per me:
    Al momento:
    * U2 – if you wear that velvet dress
    * Elio e le storie tese – Tapparella
    * Les ailes grises – Haibane Renmei OST
    * La canzone della Bambina Portoghese – Guccini
    * Derozer – lungo la strada
  5. Persone a cui passo il testimone:
    (Bashtardo, te li sei presi tutti te ^^)
    #6
    Lele
    Beppe Grillo (lol)

« Ce la fo' solo adesso »

17 maggio 2005 @ 22:52

A scrivere che ieri sono diventato zio per la terza volta :)

Benvenuta Cristina ^_^

« Gankutsuou – Il Conte di Montecristo »

16 maggio 2005 @ 14:02

Nel 2004 lo studio Gonzo se n’è uscito con questa rivisitazione del romanzo di Dumas.

La storia è un classico, forse il must per quanto riguarda il filone “vendette”. Su questo sono andati sul sicuro.

Invece hanno giocato ancora sullo sperimentale per quanto riguarda il comparto grafico. Continua »

« I feed? »

@ 09:25

Bug in wordpress. Sto aspettando una patch….

« PC geek – Come un amatore reinstalla il suo XP »

14 maggio 2005 @ 14:37

Avery Lee, autore del mai abbastanza lodato virtualdub, ha postato sul suo blog la procedura dettagliata che ha seguito per reinstallare windows XP sul suo portatile.

L’ho letta, al 90% coincide con quella che seguo anche io.

E’ interessante notare che richiede una 40 di operazioni e un paio di giorni di lavoro.
E’ altresì interessante notare che le macchine dei miei amici che non seguono questa procedura, nonostante le loro tonnellate di RAM DDR e i loro processora da N giga, il più delle volte sono molto meno reattive del mio AMD K7@900Mhz.

« Sul fansub (e qualcosa anche sull’import ufficiale) »

13 maggio 2005 @ 09:52

Prima di postare altra roba su anime e manga devo fare un piccolo bigino sul fansub, altrimenti non ci si capisce niente :)

Il fansub è una pia opera di volontariato, un po’ come il bootlegging. I subbers non fanno altro che prendere una serie giappo, mettergli dei sottotitoli comprensibili e cominciare a distribuirli. Continua »