« Capisci di essere un geek… »
21 giugno 2005 @ 16:23Capisci di essere un geek la mattina a colazione.
Quando, osservando la tua collega che raccoglie le briciole nel tovagliolo mentre il tuo collega sbriciola il cornetto sul tavolino del bar per poi pulire tutto, ti metti a dissertare sul fatto che lei usa una strategia think-first mentre lui adotta un approccio solve-after.
Oppure quando, dissertando sul fatto che un DB restituisce tuple bidimensionali, vi immaginate la possibilità di creare tuple 3D. E immediatamente le battezzate “tuple di Rubik” (© Aresio) (*).
Oppure capitando su thinkgeek.
Si può resistere all’orologio che segna l’ora in binario, alla videocamera semovente per spiare negli uffici ed anche ai timbri da vero BOFH…
Ma la maglietta “there’s no place like 127.0.0.1” la voglio. Subito!
(*) Non hai capito niente? Beh, dopotutto ci sono solo 10 tipi di persone al mondo, quelli che capiscono il binario e quelli che non lo capiscono…
21 giugno 2005 alle 17:11
Io quando parlo di tuple in realtà penso ad altro [Freud docet].
21 giugno 2005 alle 18:51
Mi fai paura…
21 giugno 2005 alle 21:16
Dillo a me, solo che thinkgeek non spedisce in Italia.
21 giugno 2005 alle 22:49
@Gil: Ma io o il Sambo?
@Sambo: Mi fai paura…
@#6: Thinkgeek spedisce in Ita, il problema è che se te lo becca la dogana paghi n euro di merce + 3*n euro di tasse
21 giugno 2005 alle 23:25
[accento siculo]
Buuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu, il Conte ‘Dracula sono!
22 giugno 2005 alle 09:13
Te, proprio te mi fai paura!
Gil/col Sambo ormai ho perso ogni speranza ;-PPPPPPPPP
22 giugno 2005 alle 10:21
Gil, io sono un devoto della patonza.
22 giugno 2005 alle 11:41
Cavoli mi dispiace (commento a casaccio alla Matters)
Però anche il tappetino di ingresso non è male.Poi cambio anche la targhetta sul campanello: Mr. & Mrs. Ripe.
22 giugno 2005 alle 12:18
Sambo, mai messo in dubbio (non lasci assolutamente nulla di sottinteso ;-PPPP ).
La speranza era riferita all’averti sullo stesso piano di noi comuni mortali ;-P
22 giugno 2005 alle 13:56
Gil, io m’elevo; m’innalzo.
Alla ricerca della patonza perduta.