L’ultima volta che ho incontrato #6 mi ha chiesto una lista di anime da non perdere.
NB: per i profani gli anime sono cartoni animati giapponesi

Ne posso fare una scusa per blaterare un po’ e tirare qualche somma su quello che mi è capitato di vedere

Ssono un fan atipico. Sono poco incline alle vecchie glorie, i robottoni anni ’80, le maghette, i ninja e i vari dragonball svolazzanti nel cielo.
Il primo anime che ho amato coscientemente è stato sicuramente Nadia (Il mistero della pietra azzurra, per i profani 😉 ).
Non mi vergono nemmeno di dire che guardavo spesso anche Sailor Moon (echecca$$o, è stato il capostipite di un genere).
Poi è venuto Evangelion, e l’interesse è cominciato a salire.
Poi ho scoperto il fenomeno fansub e per me è stata la fine

In questo periodo ho visto un sacco di cose. C’è da dire che il cartone animato in giappone ha una dignità molto elevata. E una commercializzazione altrettanto elevata.
Di serie fatte su stereotipi, giocate per far soldi e scarsamente interessanti ce ne sono fin troppe.
Inoltre in Italia arriva (beh, questo via canali tradizionali 😉 ) poca roba.

Passiamo alle serie meritevoli pubblicate in Italia:

• Cowboy bebop – Galactic Blues, intrisa di azione, densa di malinconia e con una colonna sonora da 10 & lode.
  Faye valentine rimane uno dei mei personaggi preferiti, per come è stata caratterizzata è semplicemente perfetta
• Last Exile – Diciamocelo, potevano sbattersi molto di più a livello di trama. Però ha un comparto tecnico da favola. Allo studio Gonzo sono stati coraggiosi. Hanno fatto una serie sperimentale come blue submarine N.6, hanno imparato quello che c’era da imparare e hanno trasferito e perfezionato tutto qui dentro.
  Il risultato è il sogno di volare. Quando alla fine della seconda puntata pensi Ca$$o! Voglio una vanship anche io! allora capisci che è un lavoro coi fiocchi
• Evangelion – purtroppo per lui questo anime è stato minato dai disastri della produzione e dell’adattamento italiano. Ha un inizio sfolgorante, un proseguo povero e un finale (rifatto) milionario. Peccato che in Italia il finale non sia mai stato pubblicato ufficialmente. Complessivamente è un ottimo titolo, però non amo particolarmente i robottoni. Ed il fatto che questo titolo mi piaccia pur rientrando nella categoria ne conferma la bontà

I Film meritevoli pubblicati in Italia
NB: pubblicati è una parola grossa.

• Il maestro miyazaki – Il maestro ha vinto un’oscar (primo anime giapponese), un’orso d’oro (primo lungometraggio animato della storia) e l’anno prossimo gli danno il leone d’oro a Venezia.
  Per rendergli onore la Buena Vista (braccio della Disney) ha nascosto i suoi film in posti in cui nessuno li può trovare.
  Il mio preferito (Laputa, il castello nel cielo) lo hanno commercializzato per tre mesi e poi è sparito dagli scaffali. Resiste la città incantata, probabilmente per l’oscar vinto.
  Forse si trova in giro ancora la principessa mononoke (che è più acido e meno facile a vedersi) e Kiki’s delivery service (che però mi ha convinto un po’ meno degli altri)
  Aspettiamo Nausicaa della valle del vento (passò sulla rai, eoni fa, qualcuno magari lo ha visto) e porco rosso.
  Forse non li vedremo mai. Mi chiedo sempre perchè non li commercializzano. La risposta è forse che hanno paura?
• Ghost in the shell – Ghost è un capolavoro. Non è un caso che sia stato una delle fonti di ispirazione per matrix. E’ un film molto attuale, nonostante la datazione risalga al 1995.
  Il problema suo è che sta anche lui nel limbo della commercializzazione. La manga entertainment è fallita. Le poche VHS rimaste sono difficili da trovare. La panini ha giurato che ha acquistato il catalogo e presto ce lo rifilia in DVD. Speriamo.

Sono passate altre buone serie in Italia, e molte altre si raccattano in maniera meno “convenzionale”.
Ma non devo scrivere una tesi ed è meglio mi tenga qualche pensiero per i periodi cupi 😉