« Copywriting »

18 dicembre 2006 @ 16:53

Il copywriter non è il lavoro che fa per me.

EDIT: però ogni tanto è divertente.

« Pulizie di mezza estate di uno smanettone informatico »

3 luglio 2006 @ 12:15

Negli armadi delle persone normali si nascondo vestiti, vecchie foto, polvere e cappelli.

Nel mio ci ho trovato

  • 1 lettore DVD rom che non funziona tanto bene
  • 1 lettore CD Samsung che fa strani rumori
  • 1 lettore CD marca ignota che non legge i RW
  • 1 modem USB 56K
  • 1 masterizzatore plexwriter SCSI funzionante
  • 1 DVD rom SCSI pioneer funzionante
  • 1 minicase esterno per i due sopra (solo io potevo essere così suonato da comprarmi un case solo per il masterizzatore. Ah, la mia fase sborona)
  • 3 floppy drives (ad ogni Pc che trovo lo tolgo)
  • 1 HD maxtor ata 133 30GB il cui funzionamento è da verificare
  • 1 HD maxtor ata 133 120GB che da segni di cedimento, ma non ha ancora ceduto
  • 1 HD maxtor ata 100 20GB che dovrebbe funzionare salvo prova contraria
  • 2 Motherboards con annessi intel PIII 1GHZ probabilmente bruciate
  • 1 creative Sound blaster 16 ISA (lo slot ISA!)
  • 1 Sound blaster farlocca 16 ISA
  • 2 mouse, di cui uno con due rotelle
  • 1 scheda video S3 virge 3D AGP.1
  • 1 scheda SCSI II adaptec (era per il masterizzatore)
  • 1 scheda SCSI di marca ignota (e questa da dove arriva?)
  • 1 lettore ZIP 100 ATAPI (una volta non c’erano le chiavette USB)
  • 1 alimentatore ATX zifulo (il +12 volt è ballerino)
  • 1 case ATX mezzotower
  • 1 case ATX orizzontale
  • 1 switch VGA
  • Qualche chilometro di cavi di ogni foggia e uso, dal doppino telefonico al ribbon IDE 80 pin
  • Un DELL optiplex con PII@350Mhz, tutto compreso e funzionante

Oltre tutto questo con pezzi avanzati ho messo insieme un K6-III@500Mhz, 256MB ram PC100, TNT2, 20GB di HD, scheda di rete, funzionante discretamente con debian sarge.

La sola domanda è… mo’ cosa me ne faccio?

« Piccola storia di una censura Italiana »

25 maggio 2006 @ 13:46

In Italia esistono ancora monopoli di stato. L’AAMS gestisce ancora il monopolio sulle scommesse in Italia. Continua »

« Google ANALytics »

10 marzo 2006 @ 12:59

Il problema di google analytics è che ormai ce l’ha mezzo mondo.

Per cui se una mattina (tipo oggi) il maledetto sito www.google-analytics.com non risponde, succede che quando apro una pagina il browser si pianta per mezzora. Finchè non è veramente convinto che analytics non risponderà.

Il che è una fot###a rottura di maroni. Per cui da oggi si apre il file host di windows, si mette la riga 127.0.0.1 www.google-analytics.com dentro. E tanti saluti a google analytics.

« Blog & blogging »

6 marzo 2006 @ 12:46

Word press 2.0.1 è impressionante

« Trenitalia »

28 febbraio 2006 @ 16:44

Grazie delle info, non so quando sarà il prossimo treno ma sapere che la cache del chioschetto è abilitata mi conforta molto.

« Rete & stronzate »

16 febbraio 2006 @ 12:52

Certo che la rete ne partorisce di stronzate

« Vista, solo moduli certificati – Questa mi era sfuggita. »

24 gennaio 2006 @ 14:40

Su Vista x64 solo driver col bollino
In nome di sicurezza e affidabilità, Microsoft ha deciso che sulle versioni x64 di Windows Vista potranno essere installati solo driver certificati provenienti da fonti certificate.

Fonte: PI

Il bollino digitale va preso da verisign, costa 500 Euro/l’anno.
Quanti programmi free/open/shareware ho sul PC che installano moduli Kernel, che non potranno essere installati su Vista?

OpenVPN, Il personal firewall, I daemon tools almeno.

A Redmond cominciano ad esagerare.

« La smaterializzazione della musica »

@ 09:13

l passaggio ad Internet come piattaforma di vendita ha anche causato la morte dell’album, prevista nei prossimi anni dal presidente di EMI Group Eric Nicoli: “Siamo vicini al giorno in cui i supporti fonografici verranno soppiantati definitivamente dai formati digitali”, perché “gli utenti dimostrano di voler acquistare e selezionare singolarmente i brani, senza dover comprare album interi

Fonte: PI

Io ci credo, l’album come concetto è morto. Almeno nel mainstream.

« Morattila cala su Milano »

20 dicembre 2005 @ 12:49

Più di 4mila nomi di strade milanesi sono diventati altrettanti domini internet che sarebbero legati alla campagna elettorale del candidato sindaco Letizia Moratti

Registri 4.000 nomi di vie, ci mettei lo stesso dominio prestampato e speri che tutto questoi ti porti voti.
Ciò ti pone di diritto nella classifica dei maggiori luser di tutti tempi, ed anche ad un posto piuttosto alto…

Mi spiace solo non essere milanese, vorrei poter NON votarla…